Buone notizie per i fabbricanti italiani e gli operatori economici in generale. Ora le aziende che hanno i loro prodotti marcati EAC, possono esportarli anche in Kyrgyzstan e Armenia. Il 01/01/2015 è entrato in vigore il trattato internazionale, siglato ad Astana il 29/05/2014 dai paesi fondatori: Russia, Bielorussia e Kazakistan, che ha istituito l'Unione economica euroasiatica, alla quale successivamente hanno aderito anche l'Armenia (02/01/2015) e

Dal 15 marzo 2015 le autorità doganali degli Stati membri dell’Unione doganale (Russia, Bielorussia e Kazakistan) accetteranno, per prodotti oggetto delle sotto indicate direttive dell’Unione Europea, solo il certificato o la dichiarazione di conformità ai Regolamenti Tecnici dell’Unione doganale.
E’ da tener presente che l’ambito di applicazione delle direttive dell’Unione Europea e dei rispettivi Regolamenti Tecnici dell’Unione doganale può non coincidere.

Embargo: pubblicato l'elenco dei prodotti banditi dal mercato russo in attuazione del decreto del presidente russo Vladimir Putin del 06 agosto 2014 n. 560. Il Governo russo ha approvato con la delibera del 7 agosto 2014 n. 778 l'elenco dei prodotti con paese di origine USA, Unione Europea, Canada, Australia, Norvegia, banditi dal mercato russo per 1 anno dalla data della delibera. Restano esclusi dall'embargo prodotti per l'alimentazione dei bambini.  

Il 07/05/2014 alle ore 10.30 in occasione della fiera TPA ITALIA 2014 al polo fieristico di Milano Rho si terrà il convegno “Made in Italy ed export verso Russia, Bielorussia e Kazakistan: come cambia la certificazione dalla Gost alla EAC”. L’evento è promosso dall’ASSOFLUID e dalla FEDERMACCHINE. In qualità di relatori interverranno il capo del dipartimento di normazione tecnica e valutazione di conformità dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Certificazione (VNIIS) di Mosca, portavoce dell’Ente Russo di Normazione, ed il responsabile Italia per le certificazioni GOST della Rustandard Ltd.