Il requisito dei codici GLN e GTIN è stato introdotto per la prima volta nell'ambito certificativo russo con l'ordinanza del Ministero dello Sviluppo Economico della Federazione Russa del 31/07/2020 n. 478. Quest'ordinanza reca modalità di registrazione delle dichiarazioni di conformità EAC nella banca dati nazionale russa. Per i fabbricanti extra Unione eurasiatica, oltre ai dati solitamente inseriti, è stato introdotto l'obbligo di inserire il codice GLN e GTIN a decorrere dal 01/01/2021 (data di entrata in vigore della citata ordinanza).
Il codice GTIN (Global Trade Item Number) è il codice a barre presente sulla confezione dei beni di largo consumo distribuiti al pubblico attraverso la grande distribuzione. Il GLN (Global Location Number) è un suo derivato o viceversa che identifica il fabbricante, la sua sede legale e operativa, sedi secondarie, unità locali, ecc.
Quest'innovazione ha suscitato forti proteste degli operatori economici russi, tanto da aver costretto il Ministero dello Sviluppo Economico russo a modificare in extremis il testo iniziale dell'ordinanza. Il 30/12/2020 con l'ordinanza n. 877 è stato parzialmente tolto l'obbligo del GTIN, precisando che andava indicato solo se era disponibile, mentre l'obbligo di indicare il GLN è stato rimandato a decorrere dal 01/07/2021.
Le polemiche, però, non si sono placate e questa volta hanno vista coinvolta anche la Commissione dell'Unione eurasiatica dove in sede di dibattito, l'innovazione proposta dalle autorità russe è stata di nuovo oggetto di forti critiche.
Vista la reazione delle associazioni di categoria e visto l'esito dei dibattiti al livello della Commissione eurasiatica, il Governo russo ha dovuto emanare il D.Lgs. del 19/06/2021 n. 936, con entrata in vigore dal 21/06/2021, col quale ha tolto l'obbligo del GTIN, precisando che la sua indicazione è facoltativa, ed ha permesso di indicare in alternativa al GLN le coordinate geografiche (latitudine e longitudine) della sede produttiva (sedi produttive), rilevate attraverso il sistema GLONASS (analogo russo del sistema di posizionamento globale americano, noto con l'acronimo di GPS). Quindi, al posto del GLN è sufficiente indicare le coordinate geografiche rilevate, ad esempio, tramite Google Maps.
Riassumendo:
I codici GLN e GTIN al momento riguardano solo la Russia e non gli altri Stati dell'Unione eurasiatica.
I codici GLN e GTIN, nel caso delle certificazioni EAC, vanno indicati solamente nella banca dati nazionale russa, mentre nel caso delle certificazioni di conformità di tipo nazionale (ex GOST R o RT RUS), sia nella banca dati che nella certificazione stessa.
L'indicazione del GTIN è facoltativa.
L'indicazione del GLN non è obbligatoria. Al posto del GLN si possono indicare le coordinate geografiche (latitudine e longitudine) dello stabilimento produttivo (non della sede legale).
I codici GLN e GTIN sono gestiti dall'associazione GS1 (ex GEPIR).
Per verificare se siete già in possesso del codice GLN è sufficiente fare una ricerca nella banca dati GS1 Italia: https://gs1it.org/servizi/gepir/search/company/
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