In Russia abolita la certificazione obbligatoria delle sementi per l’agricoltura
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02 novembre 2011 |
Dal 21 ottobre 2011 sul territorio della Federazione Russa è stata abolita la certificazione obbligatoria delle sementi usate in agricoltura. Tuttavia l’abolizione della certificazione obbligatoria delle sementi non implica il venir meno del controllo nel settore. Le attività di vigilanza e prevenzione d’ora in poi saranno svolte in accordo con la legge federale sulla Regolamentazione tecnica. Pertanto, le società operanti nel settore dovranno attestare la qualità dei loro prodotti
attraverso la certificazione volontaria. A tal fine essi dovranno stipulare un contratto con l’ente di certificazione, il quale dovrà valutare la conformità dei prodotti prima di immetterli sul mercato. L’abolizione della certificazione obbligatoria non comporta l’abrogazione della legge federale per la produzione delle sementi n. 149 del 17/12/1997. In Russia esiste un registro delle colture agricole al livello statale dove vengono registrati i vari tipi di semi. Le aziende che intendono commercializzare i loro prodotti hanno l’obbligo di registrarli prima in questo registro. Una volta compiuta la registrazione, per poter vendere i semi è necessario ottenere un atto di attestazione del tipo di semi ed un rapporto di prova del laboratorio attestante la conformità del materiale. In alternativa al rapporto di prova, le aziende potranno munirsi del certificato di conformità volontario. |