Salve, uno dei soggetti abilitati (Mandatario del fabbricante extra EAC, importatore, distributore) provvedere alla certificazione dei prodotti (apposizione della marcatura EAC). La certificazione di conformità EAC copre tutti i prodotti in essa citati. Il soggetto abilitato (il titolare della certificazione) provvede alla marcatura EAC del prodotto prima della sua immissione nel mercato di destinazione. Termini e definizioni (glossario dei termini secondo la direttiva 2006/42/CE). Cordiali saluti
Salve, la certificazione GOST R è una certificazione di tipo nazionale valida solo in Russia. La marcatura CE, ove richiesta, è valida solo nell'Unione europea. Tra la Russia e l'Unione europea non c'è un mutuo riconoscimento delle certificazioni di prodotto. Nel Suo caso il mercato di destinazione è l'Unione europea. Lei, a seconda della destinazione d'uso del prodotto, dovrebbe individuare la normativa europea o nazionale che regola l'immissione di tale prodotto sul mercato locale. Cordiali saluti
Salve, purtroppo non trattiamo prodotti in questione. Provi a contattare l'ASL italiana competente per territorio. Cordiali saluti
Salve, purtroppo non trattiamo i prodotti in questione. Cordiali saluti
Salve, è proprio così. Cordiali saluti
Salve,
dalla richiesta del Vostro cliente sembra che stesse chiedendo gli estremi del documento in accordo al quale dev'essere effettuata la verificazione (piano e metodologia) e non il certificato di verificazione (Poverka). Gli estremi di tale documento sono citati nel certificato di approvazione dello strumento.
Cordiali saluti
Salve,
al prodotto: conserve vegetali
nell’Unione economica eurasiatica si applicano i seguenti Regolamenti Tecnici:
CU TR 021/2011 Sicurezza dei prodotti alimentari
CU TR 022/2011 Requisiti di marcatura per prodotti alimentari
CU TR 029/2012 Additivi alimentari, aromatizzanti e coadiuvanti tecnologici (se fate uso di tali sostanze)
e per poter esportalo in Russia e metterlo a disposizione sul mercato locale è richiesta la seguente attestazione di conformità:
Dichiarazione di conformità EAC (ai summenzionati regolamenti tecnici)
Ai sensi dell’articolo 23, comma 10, del CU TR 021/2011 per il summenzionato prodotto è il dichiarante a stabilire il periodo di validità (scadenza) della dichiarazione di conformità. Nel caso di una singola spedizione, questa può essere pari al periodo di realizzazione o scadenza del prodotto. Nel caso della fabbricazione seriale, può essere a tempo indeterminato (senza scadenza).
Gli altri due regolamenti tecnici sono ausiliari del primo.
Per quanto riguarda i tempi necessari per l’ottenimento: se avete tutta la documentazione richiesta (certificato di analisi, bozza/fac-simile della marcatura ed etichettatura): fino a 5 giorni lavorativi.
Cordiali saluti
Salve,
purtroppo, per quanto riguarda prodotti cosmetici, al momento non trattiamo l'Ucraina.
Cordiali saluti
Salve,
premesso che ai prodotti cosmetici nell’Unione economica eurasiatica (Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizstan, Armenia) si applica il Regolamento Tecnico “Sicurezza dei prodotti di profumeria e cosmesi” (RT UD 009/2011) e tali prodotti possono essere messi a disposizione sul mercato solamente se sono muniti della marcatura EAC, tra le altre indicazioni di cui al capo 9.
Ai sensi del capo 7, art. 3, del citato Regolamento, la marcatura EAC deve essere apposta su ogni singolo prodotto (recipiente/contenitore, etichetta, foglio di istruzioni, fascetta o cartellino allegati o fissati al prodotto cosmetico) e/o nella documentazione di accompagnamento merce.
Per documentazione di accompagnamento merce, in assenza di specifiche norme od atti normativi di riferimento recanti termini e definizioni (glossario dei termini), si intende la seguente documentazione: documento di trasporto, certificato di qualità (conformità), fattura, packing list (distinta dei colli/lista d'imballaggio).
Vista l’ambiguità del legislatore nel formulare i requisiti per il luogo di apposizione del marchio di conformità (recipiente/contenitore, etichetta, foglio di istruzioni, ecc.) vs (recipiente/contenitore e/o etichetta e/o foglio di istruzioni, ecc.), Vi consigliamo di apporre il marchio EAC sia sul flacone, sia sulla confezione, sia sul foglio di istruzioni, fascetta o cartellino allegati o fissati al prodotto cosmetico.
Cordiali saluti, Roman Maluntsev
Salve,
prima di rispondere alla Vostra domanda, bisogna fare un piccolo chiarimento.
Al vino nell’Unione economica eurasiatica, di cui fa parte anche la Russia, si applicano i seguenti Regolamenti Tecnici (ovvero Direttive locali): RT UD 021/2011 Sicurezza dei prodotti alimentari, RT UD 022/2011 Requisiti di marcatura per prodotti alimentari; RT UD 029/2012 Additivi alimentari, aromatizzanti e coadiuvanti tecnologici (RT UD o CU TR o TR TS che dir si voglia). La valutazione della conformità del vino e derivati, ad eccezione di aceto, ai requisiti dei summenzionati Regolamenti Tecnici avviene in regime di autocertificazione secondo uno dei seguenti schemi (moduli), a scelta del dichiarante:
1d – nel caso di prodotti fabbricati in serie.
2d – nel caso di un lotto/commessa di prodotti/singolo prodotto.
La dichiarazione di conformità EAC in questo caso può essere rilasciata anche sulla base dei verbali di prova (certificati di analisi) di un laboratorio italiano o europeo.
3d – nel caso di prodotti fabbricati in serie.
La dichiarazione di conformità EAC in questo caso può essere rilasciata solo sulla base dei rapporti di prova (certificati di analisi) di un laboratorio di prova accreditato nell’Unione economica eurasiatica.
Ciò premesso, il Vostro laboratorio non ha bisogno di nessun ulteriore accreditamento per fare le prove sul vino la dichiarazione di conformità EAC per il quale verrà rilasciata secondo gli schemi 1d e 2d. Tuttavia, è opportuno fare un’analisi comparativa tra i requisiti essenziali di sicurezza previsti per vino e suoi derivati nell’Unione europea ed Unione economica eurasiatica e tradurre in russo i verbali delle prove che andreste a rilasciare.
Per lo schema 3d bisogna invece essere accreditati nell’Unione economica eurasiatica.
Infine, per ora non ci sono accordi sul mutuo riconoscimento dei risultati delle prove tra l’Unione europea e l’Unione economica eurasiatica, salvo alcune eccezioni che non riguardano prodotti alimentari.
Cordiali saluti, Roman Maluntsev
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